Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – Modificata la direttiva cancerogeni/mutageni

Data pubblicazione: 29/03/2022

Si segnala la pubblicazione della direttiva 2022/431 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2022 che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro, la quale entrerà in vigore il 5 aprile 2022 (gli Stati Membri dovranno recepirla entro il 5 aprile 2024).

Come riporta Confindustria nazionale, le principali novità riguardano:

– il campo di applicazione che è stato ampliato anche alle sostanze tossiche per la riproduzione, diventando ora la direttiva sugli agenti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione. La direttiva prevede, tra l’altro, una distinzione tra sostanze tossiche per la riproduzione con valore soglia e prive di soglia;

– i valori limite occupazionali nuovi o riveduti per i composti dell’acrilonitrile, del benzene e del nichel e per 12 sostanze tossiche per la riproduzione (tra cui il piombo e il bisfenolo A), i cui valori limite di esposizione sono stati ripresi dalla legislazione in materia di agenti chimici;

– un elenco di azioni all’attenzione della Commissione per i prossimi anni, compreso sia un piano d’azione per fissare valori limite nuovi o rivisti per 25 sostanze, sia l’elaborazione di una definizione e la stesura di un elenco indicativo dei farmaci pericolosi o delle sostanze che li contengono conformemente ai criteri per la classificazione come sostanza cancerogena. Entro il 31 dicembre 2022, inoltre, la Commissione, dovrà elaborare orientamenti per la preparazione, la somministrazione e lo smaltimento dei farmaci pericolosi sul luogo di lavoro;

– le modifiche agli articoli in tema di sorveglianza sanitaria e formazione;

– l’introduzione di un allegato sui valori limiti biologici.

La Commissione europea ha già avviato i lavori in tema di farmaci pericolosi e sta analizzando la problematica legata alla presenza delle sostanze tossiche per la riproduzione sia nella direttiva appena emanata, sia nella direttiva agenti chimici.

Fonte: ConfindustriaBrescia