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Imprese tra 11 e 50 dipendenti tenute all’iscrizione entro il 14 agosto 2025. Attenzione anche alle nuove regole su registri e formulari, già in vigore.

Prosegue l’entrata in vigore del RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti): dal 15 giugno 2025 l’obbligo di iscrizione si estende al secondo gruppo di soggetti.

In particolare, saranno tenuti ad iscriversi:

  • enti e imprese che producono rifiuti speciali pericolosi;
  • produttori di specifiche tipologie di rifiuti speciali non pericolosi;
  • con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50.

Il termine per completare l’iscrizione è fissato al 14 agosto 2025.

Seguirà un’ulteriore scadenza: dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026 l’obbligo riguarderà il terzo gruppo, ovvero i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con un massimo di 10 dipendenti.

Modelli già obbligatori da febbraio 2025

Indipendentemente dall’obbligo di iscrizione al RENTRI, è già in vigore – dal 13 febbraio 2025 – l’obbligo per tutti i soggetti coinvolti di utilizzare i nuovi modelli approvati per:

  • il registro di carico e scarico;
  • il formulario di identificazione dei rifiuti.

La normativa prevede sanzioni in caso di mancato adeguamento, con possibili implicazioni anche in ambito di responsabilità amministrativa (D.Lgs. 231/2001).

Il supporto di SAEF

SAEF supporta imprese e organizzazioni in tutti gli adempimenti legati al RENTRI con un approccio su misura. I nostri servizi comprendono:

  • analisi degli obblighi normativi sulla base dell’attività svolta;
  • assistenza completa nella procedura di iscrizione al RENTRI;
  • adeguamento dei registri e formulari secondo i nuovi modelli;
  • formazione pratica per il personale interno.

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