Decreto Lavoro 2023: novità in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Data pubblicazione: 10/05/2023

Il 4 maggio 2023 è entrato in vigore il Decreto Legge 48/2023, noto come Decreto Lavoro, che prevede alcune importanti misure in tema di inclusione sociale e accesso al mondo del lavoro. Tra queste, il capo II del Decreto introduce nuove disposizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro, con gli articoli dal 14 al 18.

L’articolo 14 modifica alcune norme del D.Lgs. 81/2008, in particolare per quanto riguarda la sorveglianza sanitaria, introducendo l’obbligo per il datore di lavoro e i dirigenti di nominare il medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti dalla legge e qualora richiesto dalla valutazione dei rischi. Inoltre, vengono inseriti due nuovi obblighi per il medico competente: quello di richiedere al lavoratore la cartella sanitaria rilasciata dal precedente datore di lavoro e di tenerne conto ai fini della formulazione del giudizio di idoneità, e quello di comunicare il nominativo di un proprio sostituto in caso di impedimento per gravi e motivate ragioni.

Viene inoltre aggiunto l’obbligo per i componenti dell’impresa familiare, i lavoratori autonomi che compiono opere o servizi, i coltivatori diretti del fondo, i soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani e i piccoli commercianti, di utilizzare idonee opere provvisionali in conformità alle disposizioni di cui al Titolo IV (integrata la lettera a) del co. 1 dell’art. 21).

Per quanto riguarda le attrezzature che richiedono conoscenze particolari, viene aggiunto l’obbligo per il datore di lavoro che ne fa uso di provvedere anche alla propria formazione e al proprio addestramento specifico al fine di garantirne l’utilizzo in modo idoneo e sicuro.

Infine, vengono apportate ulteriori modifiche riguardanti l’acquisizione e la conservazione di una dichiarazione autocertificativa del soggetto che prende a noleggio o in concessione in uso un’attrezzatura, attestante l’avvenuta formazione e addestramento specifico dei soggetti individuati per l’utilizzo, nonché l’integrazione della lettera b-bis) all’art. 37 co. 2 D. Lgs. 81/2008 e dell’art. 71 comma 12 D. Lgs. 81/2008 in tema di verifiche periodiche da parte dei soggetti privati abilitati.

Si consiglia di consultare il testo integrale del Decreto Legge 48/2023 per approfondire tutte le novità e i dettagli.

Fonte: Confindustria