COVID-19: approvato il Disciplinare di Regione per la vaccinazione nelle aziende

Data pubblicazione: 28/05/2021

Con tale provvedimento la Regione ha integrato le indicazioni già previste dalla D.g.r. n. 4401/2021 per la somministrazione della vaccinazione nelle aziende, recependo le indicazioni fornite a livello nazionale attraverso il “Protocollo” sottoscritto il 6 aprile 2021 e il documento “Indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19 nei luoghi di lavoro” approvato dalla Conferenza delle Regioni e PP.AA. l’8 aprile 2021.

La Regione ha preso inoltre atto del “Documento tecnico operativo per l’avvio delle vaccinazioni in attuazione delle indicazioni ad interim per la vaccinazione anti-SARS-COV-2/COVID-19 nei luoghi di lavoro approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle PP.AA. l’8 aprile 2021”.

La Deliberazione regionale n. XI/4768 riporta in allegato il cosiddetto “disciplinare” che fornisce indicazioni ulteriori di carattere tecnico-operativo per la realizzazione della campagna vaccinale in azienda, e prevede, tra l’altro:

  • l’avvio sperimentale di alcune iniziative, in considerazione dell’avanzata fase di realizzazione del piano vaccinale nella Regione Lombardia e dell’attuale previsione di consegna di vaccini dalla Struttura Commissariale Nazionale, anche in previsione della eventuale necessità di organizzare attività vaccinale di richiamo nella prossima stagione autunnale e invernale;
  • due opzioni di campagna di vaccinazione per le aziende: a) gestione linee vaccinali all’interno dei centri massivi del SSR e b) gestione di attività vaccinale all’interno dei luoghi di lavoro;
  • in fase di prima attuazione, il limite minimo di vaccinazioni giornaliere che devono essere assicurate all’interno di un sito realizzato nella sede lavorativa viene fissato in 250 somministrazioni/die.
  • i piani aziendali sono proposti dai datori di lavoro, anche per il tramite delle rispettive Associazioni di categoria, alla ATS di riferimento territoriale, compilando il Piano aziendale di cui al “Documento tecnico” approvato dalla Conferenza delle Regioni e PP.AA. nella seduta del 20 maggio.

(Fonte: Confindustria Brescia)