Decreto PNRR 2: in arrivo il Portale nazionale del sommerso e nuove misure per gli infortuni sul lavoro

Data pubblicazione: 29/04/2022

Istituzione del Portale unico nazionale contro al lavoro nero e nuove misure per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, E’ quanto previsto dal decreto PNRR 2. Lo stanziamento di risorse previsto è pari a 5 milioni di euro per l’anno 2022 e ulteriori 800.000 euro annui a partire dal 2023.

Il decreto PNRR 2 contiene due articoli che riguardano da vicino il principio costituzionale di tutela e dignità del lavoro:

  • art. 19 Istituzione del Portale Nazionale del Sommerso;
  • art. 20 Misure per il contrasto del fenomeno infortunistico.

Il decreto legge prevede l’istituzione di un Portale nazionale del sommerso: un’unica banca dati centrale che raccoglie i verbali degli accertamenti effettuati dagli organi ispettivi:

  • Ispettorato nazionale del lavoro;
  • INPS;
  • INAIL;
  • Arma dei Carabinieri;
  • Guardia di finanza.

Il portale, che sarà gestito dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, sostituisce e integra le banche dati esistenti attraverso le quali l’Ispettorato nazionale del lavoro, l’INPS e l’INAIL condividono le risultanze degli accertamenti ispettivi. Nel portale, confluiscono i verbali ispettivi nonché ogni altro provvedimento consequenziale alla attività di vigilanza.

Tavolo tecnico per la lotta al sommerso

Nelle scorse settimane il Ministro del Lavoro Orlando ha provveduto ad insediare il Tavolo tecnico per l’approvazione del “Piano nazionale di lotta al lavoro sommerso” (D.M. n. 32/2022) che sarà elaborato entro il 15 ottobre 2022 e che dovrà poi essere adottato entro la fine dell’anno.

Il Tavolo tecnico fra le varie funzioni delineerà un’opportuna strategia d’indirizzo dell’attività ispettiva, studierà forme e modalità concrete di denuncia da parte dei lavoratori costretti a lavorare in condizioni di lavoro irregolare e favorirà il dialogo e la collaborazione con le parti sociali.

Piano nazionale di lotta al sommerso

Il quadro normativo attualmente in vigore prevede il rafforzamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro attraverso un aumento dell’organico con funzioni ispettiva ma anche grazie all’adozione del piano triennale di contrasto al lavoro sommerso in agricoltura.

Un primo target è fissato nel numero di ispezioni, che si prevede di incrementare.

Inoltre è volto a rafforzare la lotta al lavoro sommerso nei diversi settori dell’economia e comprende una serie di azioni, che riguarderanno, in particolare:

  • un processo di affinamento delle tecniche di raccolta e condivisione dei dati sul lavoro sommerso;
  • l’introduzione di misure dirette e indirette per trasformare il lavoro sommerso in lavoro regolare
  • il lancio di una campagna informativa rivolta ai datori di lavoro e ai lavoratori per sensibilizzare i destinatari sul “disvalore” insito nel ricorso ad ogni forma di lavoro irregolare;
  • una struttura di governance che assicuri una efficace implementazione delle azioni.

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Il decreto PNRR 2 prevede, inoltre, alcune misure per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

In questo caso è l’INAIL che promuove la sottoscrizione di appositi protocolli di intesa con aziende e grandi gruppi industriali impegnati nella esecuzione dei singoli interventi previsti:

  • programmi straordinari di riqualificazione delle competenze dei lavoratori nei settori caratterizzati da maggiore crescita occupazionale in ragione degli investimenti programmati;
  • progetti di ricerca e sperimentazione di soluzioni tecnologiche in materia, tra l’altro, di robotica, esoscheletri, sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo, dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata, per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro;
  • strumenti e modelli organizzativi avanzati di analisi e gestione dei rischi per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
  • iniziative congiunte di sensibilizzazione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

Fonte: IPSOA