Le nuove norme permettono agli Stati membri di attuare misure di aiuto senza un esame preliminare da parte della Commissione, se sono soddisfatte le condizioni che limitano la distorsione della concorrenza nel mercato unico. In particolare, le norme riguardano:
- finanziamenti nazionali per progetti finanziati nell’ambito di programmi dell’UE gestiti a livello centrale, quali: Innovation Fund, Horizon 2020, Horizon Europe e Interreg;
- misure di aiuto per sostenere la transizione verde e digitale e la ripresa economica dalla pandemia Covid-19.
Il sostegno concesso nell’ambito dei programmi dell’UE persegue un obiettivo di interesse comune e risponde a un fallimento del mercato o ad obiettivi di coesione socioeconomica.
Le nuove categorie di aiuti che saranno esentate dall’obbligo di notifica preventiva sono le seguenti:
- aiuti a progetti di efficienza energetica nell’edilizia;
- aiuti alle infrastrutture di ricarica e rifornimento per veicoli stradali a basse emissioni;
- aiuti a reti fisse a banda larga, reti mobili 4G e 5G, alcuni progetti transeuropei nell’ambito dell’infrastruttura per la connettività digitale e determinati buoni di collegamento a internet.
(Fonte: Aster)