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Ci sono momenti in cui un’azienda sceglie non solo di raccontarsi, ma di aprire le proprie porte, mostrare ciò in cui crede e restituire al territorio una visione nuova.
Per SAEF, questo momento è stato il 25 novembre: la serata conclusiva di Abitare la Sostenibilità, ospitata negli spazi del Museo di Santa Giulia di Brescia.

Una serata nata da un viaggio lungo un anno, quello della nostra Residenza d’Artista, che ha portato l’illustratore Andrea De Santis a vivere i nostri spazi e trasformare i valori di sicurezza, formazione e ambiente in dodici opere capaci di parlare alle persone prima ancora che ai processi.

Un dialogo tra istituzioni, cultura e impresa

Abitare la Sostenibilità non è stato solo una mostra e non è stato solo un talk. È stato un incontro autentico tra visioni.
Sul palco si sono alternate voci provenienti dal mondo culturale, istituzionale e imprenditoriale:

  • Avv. Francesca Bazoli, Presidente di Fondazione Brescia Musei
  • Stefano Karadjow, Direttore di Fondazione Brescia Musei
  • Avv. Giorgio Maione, Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia
  • Simona Tironi, Assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione di Regione Lombardia
  • Roberta Vanni, Marketing Manager di Olimpia Splendid S.p.A.
  • Arch. Giulio Masoni, Archivio Eugenio Carmi
  • Walter Riviera, AI Technical Director – AI Wander
  • Paolo Carnazzi ed Enrico Prata, in rappresentanza di SAEF

Un confronto ricco e multilaterale che ha posto al centro una domanda fondamentale: come possiamo raccontare oggi la sostenibilità in modo efficace, coinvolgente e comprensibile?

La risposta: nuovi linguaggi per nuove responsabilità

Le dodici opere di Andrea De Santis, presentate per la prima volta al pubblico, non sono semplici immagini: sono strumenti di lavoro, dispositivi narrativi, punti di accesso per chi ogni giorno vive la sicurezza, si occupa di formazione o lavora per un ambiente migliore.

SAEF ha scelto l’arte non come ornamento, ma come metodo di comunicazione.
Perché la sostenibilità, per essere condivisa, deve prima di tutto essere capita. E per essere capita, deve emozionare.

Un museo che diventa casa

Durante il talk e nel successivo momento di networking, i partecipanti hanno potuto muoversi tra le opere, dialogare con l’artista, confrontarsi con i relatori e conoscere il progetto dietro le quinte.
Un vero e proprio “abitare” la sostenibilità, non come principio astratto, ma come esperienza vissuta.

Una serata che diventa percorso

Abitare la Sostenibilità non è un evento isolato, ma un tassello di una visione più ampia: portare nelle imprese nuovi modi di comunicare valori essenziali come sicurezza, responsabilità, cultura del lavoro e tutela dell’ambiente.
Un percorso che continuerà anche nei prossimi mesi, con attività, contenuti e iniziative dedicate.

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