Simest internazionalizzazione: sul piatto 1,6 miliardi, ma è possibile che si riduca la componente di fondo perduto

Commercio estero: assegnati 1,2 miliardi di euro al fondo 394 della Simest, come previsto dal Recovery plan.

Altri 400 milioni sono destinati in modo specifico alla componente a fondo perduto dei finanziamenti agevolati gestiti dalla Simest, che però potrà avere un’intensità massima del 15%, contro il 50% previsto dall’edizione 2020 delle misure promosse dalla società che fa capo al Gruppo Cassa Depositi e Prestiti.
 
Sono invece escluse dai cofinanziamenti a fondo perduto – sempre in base alla proposta – le richieste di sostegno alle operazioni di patrimonializzazione.

In questo caso però, se vengono raggiunti gli obiettivi legati al livello di solidità patrimoniale e alla percentuale di fatturato estero, è possibile rimborsare il finanziamento a un tasso pari al 10% del tasso di riferimento UE (di fatto, quasi un “tasso zero”): una caratteristica, questa, che rende la misura patrimonializzazione comunque molto interessante.

Dovrebbe essere inoltre confermata, a valere su tutte le misure, la possibilità di richiedere l’esenzione dalle garanzie sui finanziamenti.

(Fonte: Il Sole 24 Ore)

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