Nuova Sabatini: stanziati 300 milioni

La legge di assestamento del bilancio dello Stato per il 2021 porta a 725 milioni complessivi il rifinanziamento per quest’anno della “Nuova Sabatini”, la misura che supporta con finanziamenti agevolati gli investimenti di micro e Pmi.

Si tratta dunque di 125 milioni in più rispetto a quanto era stato inizialmente comunicato dalla presidenza del Consiglio dopo la riunione dello scorso 30 giugno e dal Ministero dello Sviluppo economico. Facendo un passo indietro, il 2 giugno il ministero aveva disposto la chiusura dello sportello a fronte dell’esaurimento dei fondi disponibili. Con il decreto-legge “Lavoro e imprese” del 30 giugno si è intervenuti stanziando 425 milioni che hanno consentito di riaprire lo sportello. Nel comunicato del Consiglio dei ministri si prevedeva un rifinanziamento totale di 600 milioni comprese le risorse recuperate nel disegno di legge di assestamento del bilancio, approvato nello stesso giorno in Cdm. Il rifinanziamento urgente, anche in seguito alla preoccupazione espressa da varie associazioni di imprese si era rivelato un intervento indispensabile per salvare l’operatività della misura nel 2021.

La “Nuova Sabatini” sostiene dal 2013 con un certo successo, attraverso contributi statali per agevolare i finanziamenti bancari, gli investimenti di micro e Pmi per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.

Negli ultimi mesi, con la progressiva ripresa dell’attività economica, la richiesta dei contributi statali per rendere convenienti i finanziamenti bancari è tornata a salire significativamente: da 47 milioni di febbraio e 66 di marzo si è arrivati a 160 milioni a giugno e 156 ad agosto.

(Fonte: Il Sole 24 Ore)

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