Horizon 2020, pubblicati i nuovi bandi

Data pubblicazione: 08/07/2019

La Commissione con sede a Bruxelles ha ufficialmente pubblicato i programmi di lavoro tematici di Horizon 2020, contenenti nuovi bandi per progetti di ricerca e innovazione per un investimento complessivo pari a oltre 11 miliardi di euro.
Horizon 2020 è il programma dell’Unione europea che finanzia progetti di ricerca e innovazione per il periodo 2014-2020.

I bandi che supportano attività di ricerca (RIA – Research and Innovation Action) prevedono un finanziamento pari al 100% dei costi eleggibili, mentre le attività di innovazione (IA – Innovation Action) sono finanziate fino al 70%.
Con alcune eccezioni, per presentare proposte progettuali occorre costituire un partenariato transnazionale composto da almeno tre organizzazioni indipendenti (imprese di qualsiasi dimensione, enti di ricerca, università, ecc.) provenienti da tre diversi Stati membri o associati.

In particolare, attraverso i programmi di lavoro la Commissione identifica le tematiche prioritarie per l’Unione europea sulla base delle quali finanziare progetti di ricerca o di innovazione scientifica e tecnologica. Al fine di ottenere un impatto più significativo, la Commissione ha deciso di concentrare i finanziamenti su un numero minore di temi, tra cui il cambiamento climatico, l’energia pulita, la plastica, la sicurezza informatica e l’economia digitale.
I nuovi bandi si concentrano sulle priorità politiche europee nelle seguenti aree:

  • a low-carbon, climate resilient future: 3.7 miliardi di euro;
  • circular economy: 1 miliardo;
  • digitising and transforming european industry and services: 1.8 miliardi;
  • security union: 1 miliardo.

Le nuove opportunità di finanziamento riguarderanno in particolare: consiglio europeo per la ricerca (ERC); tecnologie emergenti e future (FET); azioni Marie Sklodowska Curie; infrastrutture di ricerca europee (comprese le infrastrutture digitali); leadership nelle tecnologie abilitanti e industriali (LEITs); tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT); nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie e manifattura e processi avanzati (NMP-B); spazio; accesso al capitale di rischio; innovazione nelle PMI; salute, cambiamento demografico e benessere; sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marittima e bioeconomia; energia sicura, pulita ed efficiente; trasporti intelligenti, verdi e integrati; azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime; società inclusive, innovative; società sicure – proteggere la libertà e la sicurezza dell’Europa e dei suoi cittadini; diffondere l’eccellenza ed ampliare la partecipazione; scienza con e per la società; consiglio europeo per l’innovazione (EIC); attività trasversali.

(Fonti: first.aster/Unione Europea)