D.Lgs. 81/08 Sezione VI del Titolo I e s.m.i., D.M. 10/03/1998
La valutazione dei rischi, così come definita dal Testo Unico in materia di sicurezza e salute (D.Lgs. 81/08 e smi coordinato al D.Lgs. 106/09) deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti ad emergenze.
La Prova di Evacuazione ha l'obiettivo di simulare una situazione di emergenza, durante la quale verrà effettuata l'evacuazione dell'edificio percorrendo le vie di fuga. Lo scopo è la familiarizzazione con un'eventuale situazione di emergenza.
SOGGETTI COINVOLTI
Luoghi di lavoro ove sono occupati più di 10 dipendenti.
CARATTERISTICHE
La Prova di Evacuazione è:
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
- il presidio delle uscite di emergenza e dei cancelli adibiti ad ingresso-uscita;
- l’attivazione del pulsante di sgancio elettrico nonché della valvola di intercettazione combustibile (simulazione);
- l’avviso a voce di tutto il personale anche (o in sostituzione) dopo il suono delle sirene di evacuazione;
- la messa in sicurezza, ove sia possibile, di alcuni beni aziendali esposti a rischio;
- l’evacuazione dallo stabile del personale presente;
- il raggiungimento del punto di raccolta da parte del personale con appello finale.
A conclusione dell’esercitazione deve essere redatto uno specifico verbale sottoscritto dalle varie figure della sicurezza tra cui il Datore di Lavoro, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e dai partecipanti alla prova stessa. Il verbale dovrà sancire l’avvenuta effettuazione della prova simulata.
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