Ecobonus: contributi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale

Il fondo automotive per l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2 è stato rifinanziato con 350 milioni di euro stanziati dalla legge di conversione del Decreto Sostegni-bis.

L’incentivo è rivolto a chi acquista anche in locazione finanziaria e immatricola in Italia automobili (categoria M1): destinate al trasporto di persone, almeno 4 ruote, massimo 8 posti a sedere (oltre al sedile del conducente):

  • nuove di fabbrica;
  • con emissioni di CO2 non superiori a 60 g/km;
  • acquistate ed immatricolate in Italia dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021;
  • con prezzo di listino non superiore a 50 mila euro compresi optional (IVA esclusa).

Il Decreto Rilancio ha previsto dal 1°agosto 2020 al 31 dicembre 2020 un contributo anche per i veicoli Euro 6 con emissioni di CO2 comprese tra 61-110 g/km il cui prezzo di listino non superi 40 mila euro. Con il Decreto Agosto è stata divisa la precedente fascia in 61-90 g/km e 91-110 g /km, prevedendo ulteriori contributi per chi acquista e immatricola dal 15 agosto 2020.
La Legge di Bilancio 2021 ha previsto, per gli acquisti a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 un ulteriore incentivo per le fasce comprese tra 0-135 g/km di CO2. In particolare, per le fasce comprese tra 0-60 g/km e il prezzo di listino non deve superare 50 mila euro. Per la fascia 61-135 g/km è stato introdotto un contributo con rottamazione per gli acquisti di veicoli della medesima categoria, il periodo di riferimento è dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021. Il prezzo di listino del veicolo nuovo non deve superare 40 mila euro.

Veicoli commerciali e speciali (categoria N1 e M1 speciali):

  • N1 veicoli destinati al trasporto di merci;
  • M1 speciali indicati di seguito: Camper, Veicolo blindato, Ambulanza, Autofunebre, Veicolo con accesso per sedie a rotelle. Gli stessi devono essere:
    nuovi di fabbrica;
    massa Totale a Terra non superiore a 3,5t;
    acquistati in Italia dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021;
    con una delle alimentazioni indicate sul sito Ecobonus (mise.gov.it).

Ciclomotori e motocicli (categoria L): veicoli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza. Gli stessi devono avere i seguenti requisiti:

  • nuovi di fabbrica;
  • elettrici o ibridi;
  • acquistati ed immatricolati in Italia nell’anno 2020.

I 350 milioni di euro che rifinanziano il fondo automotive dal 2 agosto 2021 sono così ripartiti:

  • 200 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. Il contributo è di 1.500 euro;
  • 60 milioni per ottenere l’extrabonus e acquistare veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo ammonta a 2.000 euro con rottamazione e a 1.000 senza;
  • 50 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Tra le novità del Decreto Sostegni Bis c’è la possibilità di acquistare con leasing finanziario, già a partire dal 25 luglio 2021, anche questa tipologia di veicoli.
  • 40 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. Viene riconosciuto un contributo fino a 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.

Procedure e termini. Il processo si compone di 4 fasi:

Fase 1. I venditori:

  • si registrano preventivamente nell’Area Rivenditori del sito https://ecobonus.mise.gov.it/area-rivenditori;
  • prenotano i contributi relativi ad ogni singolo veicolo, ottenendo, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di registrazione della prenotazione;
  • confermano l’operazione entro 180 giorni dalla prenotazione, comunicando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato e allegando la documentazione prevista.

Fase 2 – Corresponsione dei contributi. Il contributo è corrisposto dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.

Fase 3 – Rimborso al venditore dei contributi. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo.

Fase 4 – Recupero dell’importo del contributo. Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo ricevono dal venditore la documentazione necessaria e poi recuperano l’importo del contributo sotto forma di credito d’imposta.

Dal 2 agosto alle ore 10.00 è possibile prenotare sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it gli incentivi per l’acquisto di nuovi veicoli a basse emissioni fino a 135 g/km di CO2, con e senza rottamazione, mentre dal 5 agosto possono essere richieste le agevolazioni per i veicoli commerciali e speciali.

Dal 14 settembre 2021 è possibile prenotare sulla piattaforma www.ecobonus.mise.gov.it gli incentivi per l’acquisto di veicoli con emissioni 0-60g/km di CO2.

Con il decreto Infrastrutture sono stati infatti riallocati 57 milioni di euro nel fondo che prevede ecobonus fino a 6.000 euro per acquisto auto a basse emissioni. Si tratta di risorse inizialmente stanziate per l’extra-bonus con la legge di conversione del decreto Sostegni bis.

Prolungati, inoltre, i termini per il completamento delle prenotazioni in corso per i veicoli di categoria M1, M1 speciali, N1 e L: per quelle inserite sulla piattaforma dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 sarà possibile fino al 31 dicembre 2021 mentre per quelle inserite dal 1° luglio al 31 dicembre 2021 sino al 30 giugno 2022.

(Fonte: Confindustria Brescia)

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