
Questo giudizio è dato dalla media dei punteggi raccolti alla domanda “Valutazione complessiva - Come valuta globalmente l’esperienza relativa alla partecipazione a questo corso”.
Le risposte alle domande sono state raccolte tramite questionario anonimo, somministrato a tutti i partecipanti al corso SAEF in oggetto. Il dato è certificato dal Sistema di Gestione aziendale ISO9001:2015.
OBIETTIVI
Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 introduce per la prima volta nel nostro ordinamento la nozione di responsabilità amministrativa dell'ente (gli enti forniti di personalità giuridica, le società, le associazioni anche prive di personalità giuridica) per reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che hanno funzioni di amministrazione o di direzione nonché da persone che ne esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo.
La recente giurisprudenza stabilisce inoltre che alcuni dei reati previsti dal Decreto Legislativo 231 del 2001 possono avere origine anche da comportamenti colposi caratterizzati da negligenza, imprudenza, imperizia oppure inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline.
La responsabilità dell'ente è sempre presunta, salvo l'ente provi di aver adottato un modello organizzativo e gestionale idoneo a prevenire il reato commesso e ne abbia vigilato sull'efficace attuazione.
Una specifica formazione delle persone che hanno funzioni di direzione e delle persone sottoposte alla loro vigilanza è una delle condizioni essenziali per un'efficace attuazione di questi modelli.
Questo corso ha l'obiettivo di rispondere a questa necessità: illustra i principi base della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche presentando i ruoli e le responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nella gestione della prevenzione dei reati previsti dal Decreto Legislativo 231 del 2001. Destinatari sono quindi i datori di lavoro, gli amministratori, i dirigenti ma anche tutti i collaboratori aziendali, interni ed esterni.
DESTINATARI
Tutti i dipendenti e i collaboratori aziendali, interni ed esterni delle aziende in cui è applicato un modello organizzativo e gestionale per la prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231 del 2001.
CONTENUTI
-responsabilità amministrativa delle società ed enti;
-ambito di applicazione;
-interesse e il vantaggio;
-responsabilità dei soggetti interessati;
-ambito di applicazione - gli enti interessati.
-reati;
-sanzioni pecuniarie e interdittive;
-responsabilità dell’ente.
-modelli di organizzazione e gestione;
-vigilanza e il controllo dell’attuazione del modello di organizzazione e gestione;
-organismo di vigilanza e controllo;
-modelli di gestione per la tutela della sicurezza sul lavoro;
-integrazione tra i modelli di gestione;
-codice etico e sistema disciplinare.
-aggiornamento del catalogo dei reati presupposto.
Prossime edizioni
Nessuna edizione in programma. Contattaci per eventuali informazioni o per organizzare il corso presso la tua sede.
Il D. Lgs. 231/2001 ha introdotto la responsabilità amministrativa delle Società, per i reati commessi a loro vantaggio o nel loro interesse dalle persone che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione dell’ente o da chi esercita, anche di fatto, funzioni di direzione e controllo e dai soggetti sottoposti alla loro direzione o vigilanza. Lo sviluppo del modello interviene anche sul Rating di legalità dell’azienda.
Inoltre hai tutti i vantaggi della formazione on line. In particolare:
SAEF, come per tutti i corsi che compongono la sua offerta formativa, si affida a personale docente forte di una notevole competenza tecnica oltre che di una pluriennale esperienza sul campo, che gli consente di proporre esempi pratici e case history che facilitano la comprensione della normativa.
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