Contributo a fondo perduto del 65% con un massimo di 130.000,00 euro.
Obiettivo: incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Beneficiari: in linea generale, le imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla CCIAA, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; queste ultime destinatarie dell’iniziativa ISI Agricoltura 2019-2020.
L'Asse 2 ammette anche alcuni Enti del Terzo settore; l'Asse 4 è riservato alle imprese operanti nei settori Pesca (ateco A03.1) e Fabbricazione mobili (ateco C31).
Interventi ammissibili. Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 4 Assi di finanziamento:
Non è ammesso l'acquisto di beni usati. I soggetti beneficiari possono presentare una sola domanda di contributo in una sola Regione o Provincia Autonoma, per una sola tipologia di progetto riguardante una sola unità produttiva.
Le spese ammesse a contributo devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.
E' ammissibile la spesa per la perizia giurata con un massimo di euro 1.850,00.
Tipologia di istruttoria: valutativa a sportello.
Regime di aiuto: de minimis.
Termini di presentazione delle domande: di prossima pubblicazione (entro il 26/02/2021).
[contributo] [inail] [bando inail] [sicurezza] [investimento] [artigianato] [industria] [imprese] [fondo perduto] [decreto rilancio]